I Binari delle Memorie
Una performance d’impatto realizzata per la prima volta nei locali della stazione FS di Rieti in occasione della Giornata della Memoria 2015.
L’idea è di rappresentare tre storie che si intrecciano nell’attesa, un soldato omosessuale, un matto e la donna che col suo straziante grido muto comunica la sua perdita di forza mediante il gesto simbolico del taglio dei capelli.
Prendimi l’Anima – Inducici in tentazione e liberaci nella bellezza
Prendimi l’anima – Una connotazione intrisa del furto, del furto dell’anima ormai intrappolata nello speculum. Un’invocazione alla consapevolezza dell’attimo qui ed ora. Dove il viaggiatore termina di andare verso, per scendere nel sogno della chiarificazione del difetto e nell’ integrazione dell’ombra.
Muri Muti
Performance urbana contro le violenze domestiche
Un uomo e una donna, una radiografia delle mura domestiche, storie di violenze quotidiane che spesso vengono testimoniate solo dalle pareti e dal silenzio che esse incutono. La performance Muri Muti nasce dall’esigenza di finalmente denunciare, sorprendendo il viandante nella sua quotidianità, in quel quotidiano che diventa linfa per la narrazione. Una visionaria e fastidiosa realtà che scuote la coscienza e la costringe a fermarsi, per riflettere sulle tante donne vittime di violenze.
Romeo distante da Verona
Romeo distante da Verona è un viaggio. Quello che divide casa da Hansel e Gretel. Quello che allontana Romeo da Verona.
Quello che affronta un ragazzo dell’Afganistan, un uomo dal Mali, una donna dalla Costa d’Avorio, una ragazza dalla Guinea, o dalla Somalia… Solitariamente in compagnia. La guerra -l’odio, la violenza- decide come distribuirli sul pianeta. Chi si sposta portando con sé quasi il nulla se non assenze che lacerano l’anima.
Chi non si sposterà più. Bambini, unico respiro. Sospiro.